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Intercettazioni cosa sono e quando sono legali

Gennaio 1, 2021

Cosa è un'intercettazione?

Dal punto di vista giuridico l'intercettazione può essere definita come un mezzo di acquisizione della prova. Consiste nella presa di conoscenza del contenuto di un dialogo, sia che esso avvenga tramite posta, durante un colloquio o tramite mezzi tecnologici, quali telefoni o computer.

Affinché si possa parlare di intercettazione bisogna tener in conto una serie di peculiarità delle stesse:

  1. deve trattarsi di una captazione clandestina di comunicazioni o conversazioni;
  2. deve essere effettuata da un soggetto estraneo – id est terzo – rispetto agli autori della comunicazione o conversazione;
  3. deve trattarsi di una comunicazione riservata – avvenuta sia per via telefonica (o altre telecomunicazioni) che tra soggetti presenti;
  4. la formalizzazione dell’apprensione del contenuto di comunicazioni o conversazioni deve avvenire come conseguenza dell’atto di intercettazione

Quali sono i tipi di intercettazione?

Negli ultimi decenni si è sentito parlare sempre più di intercettazioni, fino a rendere il termine di uso comune. Con l'avvento delle nuove tecnologie ma soprattutto il loro utilizzo ha reso necessario adeguare i mezzi non solo giuridici ma soprattutto tecnici al cambiamento sociale.

I principali tipi di intercettazione sono:

  • Intercettazione ambientale;
  • Intercettazioni telefoniche;
  • Intercettazione informatica;

Che cosa è un'intercettazione ambientale?

L'intercettazione ambientale è quell'attività, attuata da un soggetto estraneo, che attraverso l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati mira a carpire suoni, immagini, video di quello che accade in un determinato ambiente.

Che cosa è un'intercettazione telefonica?

L'intercettazione telefonica è una pratica che, attuata da un soggetto estraneo attraverso l'utilizzo di strumenti tecnici di percezione, capta occultamente una comunicazione telefonica, sia per telefono fisso che per cellulare,  tra due o più soggetti, che agivano con l'intenzione di escluderne altri. Rientrano nell'intercettazione telefonica non solo le chiamate ma anche tutti quei dati testuali o vocali come sms, messaggi Whatsapp, video e audio.

Che cosa è un'intercettazione informatica?

L'intercettazione informatica è quella pratica che mira a carpire i flussi telematici di dati, informazioni e comunicazioni che si intrecciano con il mondo dei computer, della posta elettronica, delle comunicazioni via internet e di tutti i più recenti servizi di telefonia internet come il VoIP.

L'intercettazione è legale?

Nella Costituzione Italiana, la segretezza e la libertà di comunicazione, rientrano tra quei diritti così detti inviolabili. Vista la delicatezza della materia i Padri Costituenti hanno voluto assegnare una tutela maggiore a questa fattispecie di diritti.

L'art. 15 della Costituzione recita:

“La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.".

Sulla base di quanto appena detto, si capisce che l'attività di intercettazione telefonica è legale solo se questa avviene:

  • Per Atto motivato dell'autorità giudiziaria
  • Mediante le garanzie stabilite dalla legge

Il Codice di procedura penale agli articoli 266 e seguenti, disciplina le intercettazioni telefoniche introducendo una serie di requisiti necessari affinché gli inquirenti possano procedere con l'intercettazione.

Inoltre l'intercettazione telefonica è legale solo se avviene rispettando tutte le prescrizioni di legge dal punto di vista procedurale e tecnico.

Quali sono i presupposti per avviare un'intercettazione?

Vista la particolare invasività dell'intercettazione telefonica, il legislatore ha previsto una serie di limiti e presupposti da rispettare affinché si possa avviare un'intercettazione, come mezzo di acquisizione della prova, in maniera legale.

Uno dei presupposti fondamentali per l'avvio di questa pratica è l'ammissibilità prevista per un determinato tipo di reato. Le intercettazioni sono ammesse solo per quei reati previsti tassativamente dalla legge. Questo presupposto è di fondamentale importanza in quanto circoscrive l'attività in un raggio ben definito, evitando che l'autorità giudiziaria possa introdursi nella privacy di chiunque senza che vi sia un nesso tra il reato commesso e l'importanza delle sue comunicazioni private.

Un'intercettazione telefonica avrà luogo solo nei casi previsti dalla legge, dopo l'autorizzazione del Giudice delle indagini preliminari G.I.P., di norma su richiesta degli inquirenti Pubblico Ministero P.M. e Polizia Giudiziaria P.G.

Per quali reati è prevista l'intercettazione?

Come già accennato le intercettazioni possono essere avviate solo per determinati tipi di reati. Questi reati sono previsti all'art. 266 c.p.p. rubricati come Limiti di ammissibilità. Di recente è intervenuta una riforma intercettazioni quella del 1 Settembre 2020 con la quale si sono introdotte altre ipotesi di reato per i quali è consentito avvalersi dell'intercettazione come mezzo di acquisizione della prova.

Il legislatore ha introdotto due criteri attraverso i quali individuare i reati soggetti alle intercettazioni:

  • Criterio quantitativo della pena
  • Criterio qualitativo

All'interno del criterio quantitativo della pena rientrano le seguenti fattispecie:

  • delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a cinque anni determinata a norma dell'articolo 4 c.p.p.;
  • delitti contro la Pubblica amministrazione per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni in cui il cui computo della pena edittale, al fine dell’ammissibilità dell’intercettazione, deve essere effettuato, come per il caso della lett. a), secondo quanto stabilito dall'articolo 4 c.p.p.

Il secondo criterio adottato dal legislatore, quello qualitativo, tiene conto della reale natura dei reati, per i quali l'intercettazione telefonica risulta essere uno strumento fondamentale al fine dell'indagine.

  1. delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope;
  2. delitti concernenti le armi e le sostanze esplosive;
  3. delitti di contrabbando,
  4. reati di ingiuria, minaccia, usura, abusiva attività finanziaria, abuso di informazioni privilegiate, manipolazione del mercato89, molestia o disturbo alle persone col mezzo del telefono.
  5. fattispecie delittuose ex art.600 ter, comma 3, c.p. in tema di pornografia minorile
  6. reati commessi tramite l'utilizzo di mezzi tecnologici di comunicazione, quali telefoni o computers.

Quanto dura un'intercettazione?

In tanti vi sarete chiesti quanto può durare un'intercettazione telefonica. Proprio per limitarne l'utilizzo ai soli casi di estrema necessità il legislatore ha previsto che l'intercettazione telefonica sia soggetta a dei limiti di durata. Con l'autorizzazione a procedere deve essere indicata la durata dell'intercettazione e ogni proroga deve essere motivata da una reale e concreta esigenza.

La durata normale di un'intercettazione è di 15 giorni. Questi possono essere, in casi del tutto particolari e soprattutto come abbiamo detto motivati, rinnovati per un periodo di altri 15 giorni.

Nei casi più gravi di reato, come ad esempio se si indaga su attività presunte di terrorismo o attività illecite legate ad associazioni mafiose, la durata dell'intercettazione può essere di 40+40 giorni.

La durata di un'intercettazione quindi è differente dalla durata dell'indagine. Infatti un'indagine di norma dura 6 mesi tranne per alcuni casi particolari di reato che prevedono la durata di 1 anno.

Dove vengono conservate le intercettazioni?

Con l'ultima riforma del 1 settembre 2020 che ha modificato la disciplina delle intercettazioni, è stato introdotto uno strumento volto a tutelare la privacy degli attori di un'intercettazione cercando di mantenere un livello di segretezza elevato riguardo i contenuti dell'intercettazione stessa.

Nella pratica è stato istituito un registro telematico il c.d. R.I.T. dove vengono conservate tutta una serie di informazioni tra le quali:

  • I decreti di autorizzazione, convalida e proroga di intercettazioni;
  • Data di inizio e termine intercettazione;
  • Operazioni compiute;
  • Contenuto delle intercettazioni;
  • I nominativi di chi ha effettuato le intercettazioni;
  • Il tipo di strumento utilizzato per l'intercettazione;
  • Trascrizione anche sommaria del contenuto dell'intercettazione;

L'istituzione di questa complessa procedura dovrebbe impedire il verificarsi di quanto avvenuto in passato con la fuga del contenuto di intercettazioni che poco avevano a che fare con il reato per il quale tale intercettazione era stata prevista.

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