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Intercettare Skype è possibile: ecco come

Maggio 31, 2021

Intercettare Skype è possibile?

Leggendo il titolo di questo articolo, di certo, vi sarete posti questa domanda e la risposta va la diamo fin da subito: sì, ormai intercettare Skype è possibile.

Ma cos’è Skype, come funziona e in che modo può essere intercettato? Ci si può fidare del suo sistema di crittografia o è preferibile ricorrere ad app specifiche.

Ecco le risposte a queste domande.

Skype cos’è

Skype è un software per computer, attraverso il quale è possibile inviare messaggi in tempo reale ed effettuare video chiamate.

Ormai, nell’ambito delle comunicazioni VoIP, può vantare ben oltre i 600 milioni di utenti registrati, dei quali all’incirca 40 mila sono contemporaneamente attivi in ogni momento, giorno o notte che sia.

Alla sua base, vi è una struttura molto complessa ed efficiente, che si basa su algoritmi e che permette ai suoi utenti di tenere le proprie comunicazioni in modo efficace e gratuito.

Il sistema combina crittografia forte e architettuta P2P, che, in linea teorica, permette di tenere le comunicazioni immuni dalle intercettazioni.

Quest’ultimo aspetto, in particolare, è stato subito colto dalle organizzazioni criminali di tutto il mondo.

Basti pensare che, in alcuni paesi, come Emirati Arabi e India, il governo ha imposto ad alcuni fornitori di consegnare le proprie chiavi di decifrazione dei sistemi crittografici utilizzati dai loro prodotti, per motivi di sicurezza nazionale.

In caso contrario, sarebbero stati tagliati fuori dal commercio.

Skype e intercettazioni

Skype ha sempre rifiutato di porsi come supporto alle intercettazioni per le forze dell’ordine.

Infatti, in primis, non si tratta di una compagnia telefonica registrata, per cui non è tenuta a farlo; inoltre, la natura del servizio e il comunicazione che si può avere tramite questo software impedisce agli stessi gestori di ricostruire i flussi di traffico.

Si tratta di un traffico frammentato in modo imprevedibile su una topologia complessa, molto ramificata e variabile, la quale utilizza i client degli utenti finali per veicolare il traffico e tenere traccia del tipo di rete e della presenza dei client.

Nel 2009 intervenne addirittura l’Eurojust, l’agenzia europea per la cooperazione giudiziaria, che volle approfondire la questione e trovare una soluzione per ovviare ai problemi tecnici e legali rispetto all’intercettazione del VoIP, soprattutto in riferimento al caso di Skype, rispettando i principi e le norme nazionali e internazionali.

Recenti sviluppi

Negli ultimi tempi, un esperto di reverse engineer di Skype e ricercatore, Kostya Kortchinsky, ha annunciato sul suo blog che, analizzando la rete, ha notato che in meno di un mese i super-nodi si erano ridotti in modo significativo da 48 mila a 10 mila e che questi non erano più selezionati in modo casuale tra i client, ma che erano ospitati in modo permanente sui server dedicati sull’infrastruttura centrale gestita da Microsoft.

Ciò è stato confermato da Microsoft attraverso un comunicato ufficiale, in cui ha affermato che sono stati introdotti nuovi super-nodi dedicati per migliorare le prestazioni di Skype.

Tuttavia, sembrerebbe che dietro tale modifica della struttura di Skype ci sia l’intenzione di dare finalmente a Microsoft e, di conseguenza, al governo USA, la possibilità di intercettare le comunicazioni tra gli utenti del software.

Infatti, tale struttura permette al gestore di Skype di conoscere il protocollo di comunicazione e la master key di crittografia e autenticazione tra i nodi, traendo da questi i singoli flussi di traffico e mettendoli in chiaro.

Ecco allora che l’affidabilità di Skype è solo un ricordo lontano.

Skype non più del tutto sicuro

È facile trarre come conseguenza da tale situazione di fatto che Skype non è più impenetrabile, anche se ciò sembrerebbe essere a beneficio esclusivo di FBI e agenzie di intelligence americane.

Ma è davvero impossibile per gli altri intercettare Skype?

No, intercettare conversazioni avvenute su Skype non è del tutto impossibile.

Infatti, il sistema di crittografia end-to-end va attivato dall’utente quando inizia una comunicazione, quindi non è impostata in modo automatico come impostazione predefinita.

Ogni volta che utilizzate il servizio di Skype, dovrete attivare chat o chiamata privata: in questo modo, potrete proteggerla dalla crittografia end-to-end.

In caso contrario, chiamate e messaggi che vi scambiate con il vostro interlocutore saranno potenzialmente intercettabili.

Inoltre, non dimentichiamo che Skype può essere intercettato anche installando sul PC virus appositi, quali i trojan, attraverso i quali hacker o coloro che vogliano procedere ad intercettazione possono registrare le vostre comunicazioni nel corso di una conversazione.

I trojan riescono a superare il sistema di cifratura dei dati di Skype, controllando così la scheda audio di un PC e arrivando addirittura ad attivare il microfono anche da remoto.

In sostanza, si tratta di svolgere un’intercettazione ambientale della conversazione che l’utente in questione sta avendo in quel momento su Skype.

Se vuoi scoprire se il tuo telefono è sotto controllo leggi questo articolo: telefono sotto controllo i sintomi.

Ancora, è possibile risalire alle conversazioni accedendo fisicamente al vostro PC: la polizia che voglia avere il contenuto delle vostre comunicazioni Skype può richiedere al giudice di disporre il sequestro del PC per sottoporlo a perizia e accedere a foto, file condivisi, chiamate e a tutto quanto Skype archivia sul dispositivo, un po’ come si fa per accedere ai tabulati telefonici, insomma.

Ecco, allora, che esistono i modi per intercettare le comunicazioni su Skype e per superarne la crittografia anche da parte di coloro che non siano membri dell’FBI o dell’intelligence statunitense.

Alternative a Skype

Da quanto emerso, dunque, appare evidente che Skype è formalmente sicuro, ma, in sostanza, non lo è davvero.

Infatti, come abbiamo visto, i metodi per accedere al contenuto delle comunicazioni scambiate tramite questo sono tanti, anzi troppi per coloro che vogliano tenere le proprie conversazioni davvero riservate.

Insomma, si tratta di un software non del tutto sicuro.

Ma come fare, allora, per avere maggiore sicurezza e maggiore privacy nelle proprie comunicazioni?

Il consiglio è quello di ricorrere ad app apposite, che, installate sul vostro dispositivo, vi permettono di dotarvi di un sistema di crittografia efficace per proteggere le vostre informazioni e le vostre comunicazioni, che si tratti di chiamate, videochiamate o messaggi.

Ci sono applicazioni che permettono  di comunicare in modo anonimo e del tutto sicuro, senza rischi di intercettazioni.

Queste applicazioni di solito si servono di un cloud storage del tutto non rintracciabile: sullo smartphone non viene salvato né scaricato nessun dato, ogni comunicazione o trasferimento di file restano sui server criptati, con possibilità di autocancellazione a tempo di ogni messaggio.

Un’alternativa sicura ed efficace sia contro tentativi esterni di accedere in remoto ai dati sia contro coloro che vogliano accedere fisicamente alla memoria del vostro dispositivo.

Insomma, piuttosto che fidarsi dei sistemi di criptazione interni a software come Skype, Whatsapp o Telegram, la soluzione migliore resta quella di difendere da sé la propria privacy!

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