La CBS riporta alla luce una falla nella rete che permette di intercettare chiamate e messaggi e triangolare la posizione dei telefoni agganciati. Così apriva uno dei tanti articoli di Wired sulle intercettazioni telefoniche. Era il 2016 e da allora le inchieste, gli esperimenti e i servizi giornalistici e televisivi dedicati al tema delle intercettazioni telefoniche si sono moltiplicati pensate che oggi è anche possibile richiedere i tabulati telefonici whatsapp. La situazione è in continua evoluzione, e sempre più persone credono di esserne vittime. Di una cosa si può essere certi: nessuno è al sicuro e basta davvero poco per essere intercettati durante una conversazione via telefono, whatsapp e non solo ma è altrettanto vero che facendo attenzione a dei particolari sintomi del telefono che fanno presagire un'intercettazione telefonica, possiamo stare combattere questo fenomeno e stare tranquilli. Scopo di questo articolo è illustrare ai nostri lettori le principali tecniche di intercettazioni usate da hacker, investigatori, spie industriali e altri soggetti, sia nel privato sia in ambito business..
Questa tecnica, la stessa su cui la CBS ha acceso i riflettori, prevede la possibilità di intercettare le conversazioni sapendo semplicemente… il numero di telefono della vittima! Proprio così: come ha dimostrato l'hacker tedesco Karsten Nohl, è sufficiente sfruttare una falla (per altro nota) del protocollo di segnalazione SS7, falla insita nel protocollo stesso e non nel prodotto (cioè nel telefonino). Seguendo l'esempio di Karsten chiunque può intercettare una conversazione su qualsiasi telefono che si appoggi al protocollo SS7, individuando inoltre la posizione della persona grazie alla triangolazione delle informazioni rese disponibili dai ripetitori agganciati in quel frangente.
Di programmi spia (o spyware, o spysoftware), abbiamo già parlato in occasione dell'articolo Telefono sotto controllo: 6 modi per accorgersene. Né più né meno i programmi spia sono software che è possibile installare nel telefono della vittima per tenerlo sotto controllo (da tutti i punti di vista). L'elenco di questi programmi è smisurato (da Hoverwatch a Spybubble), anche perché molti spyware sono stati sviluppati per gestire il telefono dei figli e dunque risultano perfettamente legali e acquistabili tramite formule in abbonamento online. Se però a comprarli e installarli è una persona che intende intercettarvi, è chiaro che si prospettano enormi rischi per la privacy e la sicurezza: la vostra e di chi vi sta intorno.
Se pensate di essere al sicuro perché avete sempre il telefono sotto controllo e non lo cedete a nessuno, sappiate che potreste già essere intercettati. Basta aprire un link o un allegato email per consentire a un estraneo di intercettare il nostro telefono. Questa tecnica è una delle più subdole e insidiose, perché la vittima spesso non ha la più pallida idea e il minimo sospetto di essere spiata. La prudenza non è mai troppa, ma a volte non si può contare solo su se stessi. Se pensi che sia giunto il momento di tutelarti, dai un'occhiata a Cripty Talk, l'unica app con sicurezza militare per messaggi e chiamate criptate 365 giorni l'anno ovunque nel mondo.